Vantaggi dei letti a scomparsa
I letti a scomparsa sono postazioni notte richiudibili, da utilizzare al momento del bisogno. Includono quindi tutta una serie di punti di forza che potremo così riassumere:
- sono mobili salvaspazio adatti ad ogni ambiente;
- ne esistono di singoli e di matrimoniali, di modelli integrati con armadi, librerie, divani, scrivanie e altri arredi, con l’obiettivo di accontentare le esigenze più eterogenee;
- sono soluzioni trasformabili, brevettate e sicure, che racchiudono in un unico mobile almeno due funzioni;
- in fatto di estetica e design non temono il confronto con altri classici arredi della zona notte e si mostrano con forme e materiali di tendenza, sia in stile classico che moderno.
Le varie tipologie
La grande versatilità dei letti a scomparsa nasce anche dal fatto che ne esistono di tanti tipi e modelli.
Cerchiamo quindi insieme di fare una cernita dei prodotti più commercializzati, al fine di ritrovare il mobile salvaspazio più adatto alle nostre esigenze:
- Divano letto: è di certo il più richiesto, disponibile anche in versione singola (pouf o poltrona), trasforma il soggiorno in un ambiente attivo H 24, giorno e notte.
- Letto estraibile: un posto letto che si nasconde sotto il materasso. È spesso prerogativa dei letti singoli per camerette e per utilizzarlo occorre traslarlo da sotto il letto principale.
- Con armadio. Una volta ribaltato il letto, il mobile si trasforma in una camera con armadio a ponte. Ne esistono sia di versioni singole che matrimoniali, con scrivania o senza. I meccanismi di ribalta sono leggeri e facili da azionare. Il letto compare da un’anta del contenitore o si cela dietro un divano.
- Letto a castello a scomparsa. Da chiuso occupa una profondità inferiore a 40 cm, ma una volta ribaltata la struttura, fanno la loro comparsa due letti sovrapposti, muniti di scaletta. La sua discreta presenza lo rende ideale non solo nella camera degli ospiti ma anche in disimpegni e ambienti di passaggio.
- Letto a parete con meccanismo di ribalta orizzontale o verticale. La differenza sul tipo di meccanismo si trova nel verso in cui il letto è disposto una volta aperto. La prima tipologia avrà altezza ridotta e il posto letto si nasconderà dentro un mobiletto basso e largo; la seconda avrà una configurazione simile a un armadio alto e poco profondo.
- In legno, è di certo il materiale più utilizzato, sia in forma laccata, impiallacciata o come derivato del legno, perché permette infinite varianti cromatiche e decorative.
Quando utilizzarlo
Se il letto abbattibile può fare la sua comparsa in ogni situazione abitativa, esistono però dei contesti dove risulta più congeniale, diventando quell’arredo strategico che fa la differenza in fatto di funzionalità. Vediamo dove utilizzarlo al meglio:
- nel monolocale. Un unico ambiente di appena 30 mq merita di certo arredi trasformabili, polifunzionali e salvaspazio, capaci di sfruttare al massimo la poca metratura esistente. Qui il letto a scomparsa è una soluzione night&day che modifica lo spazio da giorno a notte;
- in una casa piccola. Per lo stesso principio di cui sopra, un divano letto o un letto a muro si presta a moltiplicare lo spazio con semplici gesti;
- nella cameretta. Se integrato con armadio, scrittoio e comodino, il letto a ribalta è perfetto sia nella camera singola che in quella doppia, se la metratura ridotta. I meccanismi sicuri e affidabili e i materassi sufficientemente alti e di qualità consentono un uso quotidiano;
- nella stanza degli ospiti per un uso saltuario con impatto visivo pari a zero durante il resto dell’anno;
- in una casa delle vacanze aperta a ospitare molte persone contemporaneamente. In questo caso possono essere utilizzati più modelli da installare sia nella zona notte che nel living per incrementare il numero dei posti letto.