La carta da parati è un rivestimento che serve a donare un vero e proprio tocco di stile: usata in maniera fantasiosa può caratterizzare un ambiente anonimo e renderlo unico. È impiegata per rivestire le pareti della casa o in alcuni casi i mobili: può essere composta da diversi materiali, dalla tradizionale e più storica semplice carta, fino ai filati come lino, cellulosa, ai polimerici come pvc, nylon e ai compositi con altre fibre come tnt (tessuto non tessuto) e fibre di vetro o fibre impiegate nell’edilizia antisismica per ambienti specifici, come quelli ad alta umidità per applicazione in bagni e sale bagno, spa e persino interno docce.
Ecco ora qualche consiglio per scegliere la carta da parati adatta all’ambiente da rivestire:
Bagno e cucina sono due ambienti sottoposti spesso alle sollecitazioni dovute ad umido, acqua e schizzi: proprio per questo l’impiego della carta da parati deve essere valutato accuratamente, soprattutto nella scelta della tipologia in termini materici. Negli ultimi anni, sono state introdotte innovazioni in termini di tenuta e resistenza all’umidità: per evitare errori che comporterebbero un deterioramento sia della superficie verticale sia del rivestimento è importante chiedere una valutazione realistica riguardo la parete scelta per l’applicazione della carta, anche in relazione a lavabo, doccia o sanitari attigui o nei pressi. Vi aiuteranno a decidere i consulenti che troverete nei migliori negozi di arredo e complementi che vi proponiamo.
Esistono materiali di rivestimento per pareti che possono essere impiegati anche all’interno della doccia: si tratta di carte da parati particolari, tecniche che vengono rese perfettamente impermeabili grazie alla stesura della colla e di un film protettivo.
Si caratterizzano di fibre apposite, materiali tecnici che permettono di evitare infiltrazioni d’acqua che deteriorerebbero il materiale stesso di rivestimento e la parete sottostante.
Per l’applicazione della carta da parati è richiesta molta attenzione e precisione, oltre ad una ottima manualità.
È possibile applicare mediante fai da te alcune tipologie di carte da parati adesive suddivise in parti minori che permettano e facilitino la posa, mentre per soluzioni di grandi dimensioni e pareti particolarmente articolate, il consiglio è di affidarsi a tecnici specializzati nella posa di rivestimenti adeguati.
In ogni caso, la carta da parati può essere applicata mediante colle specifiche da distribuire tramite pennellatura oppure sistemi di rivestimento autoadesivo, applicabili mediante rimozione del film protettivo retrostante.
Nel caso si decida di procedere con il fai da te, è importante seguire alcuni passaggi obbligati:
Preparare le pareti: devono essere lisciate eliminando ogni sorta di imperfezione al fine di consentire la perfetta posa del rivestimento;
taglio della carta passando la colla sul retro oppure rimuovendo la parte protettiva se autoadesiva.
Attenzione al metodo di posa: il consiglio è di procedere per piccole parti, assicurando la fuoriuscita di eventuali bolle, rimuovendo di volta in volta il film protettivo.
Nel caso di presenza di bolle, con uno spillo bucare e fare fuoriuscire l’aria premendo con delicatezza;
mediante spatola da tappezziere fare aderire al meglio la carta evitando sovrapposizioni antiestetiche.
È possibile acquistare on line o nei negozi specializzati carte da parati adatte ad ogni ambiente del materiale indicato nello specifico, insieme ai materiali adeguati allo scopo di facilitarne l’applicazione al fine di ottenere un lavoro eseguito ad hoc.